Pat Riley è un vincente per definizione, la sua natura gli impone di perseguire sempre il massimo risultato in qualsiasi avventura si tuffi. Il nuovo corso in quel di South Beach è un vero e proprio salto nel buio dopo l’addio in estate dello storico leader dei Miami Heat, ovvero Dwyane Wade che ha scelto di tornare nella città natale Chicago.
Una separazione più tormentata del previsto tra The Flash e gli Heat, che ora ripartono da un nucleo molto giovane attorno a Hassan Whiteside da cui ci si attende molto in Florida. Si aspetta molto anche Riley che non nasconde l’ambizione di poter arrivare lontano con questa squadra, sì ricca di talento ma ancora acerba per le alte vette della Eastern Conference.
Ecco le dichiarazioni di Riley.
Non è la più grande sfida che abbia mai affrontato, la più grande sfida in assoluto è stata coi Big Three qualche anno fa. Questa però sarà un’annata intrigante, una sfida del tutto nuova per me ma soprattutto per Erik Spoelstra. Dal punto di vista tecnico deve ripartire quasi da zero ma ha tanti giocatori versatili e di talento, può coltivare una filosofia diversa dal passato e sono certo che farà bene. Difficile ora come ora parlare di obiettivi: noi vogliamo vincere ma non sappiamo ancora bene cosa abbiamo in casa, quali siano i rapporti di forza col resto delle avversarie. In ogni caso puntiamo tanto su Hassan (Whiteside, ndr), su Josh (Richardson, ndr), su Justise (Winslow, ndr), su Tyler (Johnson, ndr) e su tutti gli altri prospetti che abbiamo in squadra. Sarà una scoperta per noi partita dopo partita.