L’estate quanto mai turbolenta di Draymond Green l’ha reso, ahilui, uno dei giocatori più chiacchierati della offseason. Recentemente Mo Speights, suo ex compagno, ora trasferitosi a LA, sponda Clippers, non le ha mandate a dire, additandolo come sfascia spogliatoio. Green, che per sua stessa ammissione non può certo restare indifferente, si è confessato in un’intervista con Chris Palmer di Bleacher Report, della quale riproponiamo di seguito alcuni passaggi salienti:
Ok, c’è il Draymond Green che vedete sul parquet ma non sono io, o meglio lo sono, ma c’è di più. Le persone vedono il ragazzo fiero, competitivo il trash talking e tutto il resto ma non vedono l’amore e la compassione. Non vedono la persona, il vero me che valorizza i propri amici e mette le persone prima di tutto. Potrei dirlo in due parole ma voglio essere chiaro, voglio che si capisca. In fin dei conti mi interessa ciò che pensa la gente. Non è solo una questione di come sono su un campo da basket […] Sono umano e faccio degli errori. Ho imparato molto su me stesso. Non cambierei nulla di ciò che è successo quest’estate. Mi ha aiutato a crescere come persona, come leader, come uomo. Si impara dalle difficoltà più che da ogni altra cosa.Ti aiutano a vedere di più. Ti aiutano a guardare le cose in maniera diversa.
STEVE KERR LO APPOGGIA
È stato onesto con noi sotto ogni aspetto. Ha imparato qualcosa quest’estate. Contiamo ancora sulla sua energia e la sua leadership. Ha parlato di uno step ulteriore in termini di autocontrollo. Non giochiamo bene se lui non ha il fuoco dentro e non ci mette energia ma deve sapere dov’è il limite.