Da questa stagione, la NBA ha introdotto il cosiddetto in-game video, che consiste nel dare ai coach la possibilità di mostrare ai propri giocatori delle analisi video real-time durante i time out. Erik Spoelstra ha voluto dire la sua, non dimostrandosi un grande fan di questa innovazione:
“Conoscendo il mio stile, non credo che usufruirò dell’in-game video. Se i miei collaboratori riescono a percepire qualcosa dalla panchina, senza dover passare per forza tramite video montaggi, credo che questa sia sempre la soluzione migliore. Avere il contatto visivo con il giocatore mentre viene analizzata una giocata credo sia la soluzione più veloce; tuttavia, vedremo come si evolve questo strumento. Il fatto che adesso io dica di non volerlo usare non vuol dire che non possa cambiare idea in futuro.”
L’in-game video si tratta indubbiamente di un’innovazione importante, che potrebbe facilitare l’analisi live della partita, rendendo più chiaro il messaggio da passare ai giocatori. I primi staff tecnici a sperimentare il nuovo strumento saranno quelli dei Cleveland Cavaliers e dei New York Knicks, che come ben noto, apriranno la stagione 2016/17 domani notte (1.30 ora italiana).