Se vi state chiedendo come sia iniziata la stagione di Paul George, la risposta è questa:
[fnc_embed]<iframe src=”https://vine.co/v/5dtvi9Ia572/embed/simple” width=”600″ height=”600″ frameborder=”0″></iframe><script src=”https://platform.vine.co/static/scripts/embed.js”></script>[/fnc_embed]
Ma nonostante PG abbia giocato una splendida gara (25 punti, 8 rimbalzi, 6 assist), a condurre gli Indiana Pacers alla vittoria sui Dallas Mavericks ci ha pensato un giovanotto classe 1996: Myles Turner. Con 25 punti e 16 rimbalzi Turner ha dato una grossa mano a George, soprattutto nell’overtime, per sbarazzarsi dei Mavericks: Indiana ha condotto per gran parte della gara, ma questa tripla di Harrison Barnes (complice una difesa tutt’altro che perfetta degli uomini di McMillan), ha portato tutti al supplementare, dove poi Indiana ha dominato:
[fnc_embed]<iframe src=”https://vine.co/v/5dF15iZPVYK/embed/simple” width=”600″ height=”600″ frameborder=”0″></iframe><script src=”https://platform.vine.co/static/scripts/embed.js”></script>[/fnc_embed]
Per i texani sono invece 22 i punti dei sempiterni Nowitzki e Barea, a cui si vanno ad aggiungere i 25 di un ottimo Deron Williams. A fare la differenza, in negativo, per i Mavericks, ci hanno pensato le triple: ben 18 quelle segnate, sì, ma a fronte di 48 tentativi, decisamente troppi specialmente in una serata in cui Wesley Matthews ha fatto parecchia fatica sia in attacco che in difesa.