Arrivare a un passo dalle NBA Finals, per poi guardarle sul divano, può essere un brutto colpo. Enes Kanter non sembra aver ancora digerito l’eliminazione alle Western Conference Finals degli scorsi Playoffs. Ricordiamo che gli Oklahoma City Thunder erano in vantaggio per 3-1 prima di subire la rimonta dei Golden State Warriors. Esattamente la stessa batosta poi subita da Curry e co. alle Finals, per mano di LeBron James e dei suoi Cleveland Cavaliers.
Kanter ha espresso i propri sentimenti e ragionamenti sul tema a Scooby Axson di SI.
È stato incredibilmente frustrante perché mi ricordo che dopo gara 7 mi guardavo attorno, nello spogliatoio, e vedevo tanta gente che piangeva. Siamo arrivati così lontano, sapevamo di essere la squadra migliore e quella che ha giocato più duramente. Ma è una serie al meglio delle sette partite. Ci ricorderemo per sempre che è una serie al meglio delle 7 partite.
DIFESA DA MIGLIORARE – Ora il quadro è cambiato in Oklahoma, con il passaggio di Kevin Durant proprio ai Golden State Warriors. Con alcuni innesti interessanti e un Russell Westbrook in missione, però, per i Thunder i giochi rimangono aperti. Kanter sottolinea anche un appunto per sé stesso sulla difesa.
Se questi playoff mi hanno insegnato una cosa, è che se vuoi vincere un campionato, se vuoi arrivare davvero fino in fondo, non ci puoi arrivare senza difesa, non puoi essere egoista.
I Thunder potevano vantare il secondo attacco della lega lo scorso anno, a fronte della tredicesima difesa.
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