Earl Watson sembra aver già dato un’impronta precisa ai nuovi Suns. I risultati stentano ad arrivare (0 alla voce vittorie dopo le prime tre uscite stagionali) ma fuori dal campo la linea dettata dal nuovo HC è chiara: niente distrazioni.
SOLUZIONE VECCHIO STAMPO Il focus deve essere solo e soltanto sulle questioni di campo. Watson ha ribadito la propria filosofia anche prima del match domenicale contro OKC, ai microfoni di Paul Coro per Arizona Republic:
Rispettiamo la squadra avversaria ma non stiamo giocando a farci i complimenti. Non li ammiriamo così tanto da dire – Un giorno vogliamo essere come loro- Non mi piace nemmeno il fatto che i miei ragazzi seguano altri giocatori su Twitter. Lasciamo perdere questi amici su Twitter e Instagram. Diremo loro ciao d’estate, a stagione conclusa.
Se ricordate, questo fu lo stesso ragionamento che portò LeBron James a un chiacchierato unfollow ai Cavs alla vigilia degli scorsi playoff. Parola al campo dunque. A Phoenix si augurano che il provvedimento aiuti la squadra a invertire la rotta.