Russell Westbrook è un uomo in missione: dopo l’addio burrascoso di Kevin Durant, a Oklahoma City ha preso in prima persona il timone del comando e vuole dimostrare una volta di più al mondo che il numero 0 può vincere eccome, anche da solo, in tutti i sensi.
Dopo aver sfiorato la tripla doppia nel match d’apertura stagionale contro i Philadelphia 76ers e dopo aver firmato invece una clamorosa prestazione da 51-10-13 contro i Phoenix Suns, Westbrook ha voluto concedere il bis confezionando un’altra tripla doppia contro i Los Angeles Lakers. Il prodotto di UCLA ha chiuso con 33 punti, 16 assist e 12 rimbalzi in appena 34 minuti d’impiego sul parquet.
Cifre da capogiro per Westbrook che è già alla seconda tripla doppia stagionale mentre il resto dei suoi colleghi ne ha messa insieme soltanto una (LeBron James nell’opening night contro i New York Knicks). Nella scorsa annata il nativo di Long Beach, California, ha collezionato 18 triple doppie complessive pareggiando il record di Magic Johnson, l’ultimo a riuscirci nel 1982.
Dopo tre gare Westbrook viaggia a 38.7 punti, 12.3 rimbalzi e 11.7 assist di media a partita: statistiche spaventose che lo candidano a favorito per il titolo di MVP, almeno per il momento. Inoltre Russ diventa il primo giocatore nella storia NBA ad avere almeno 100 punti, 30 rimbalzi e 30 assist dopo 3 partite di regular season prendendo in considerazione gli ultimi 30 anni: in questa speciale classifica si lascia alle spalle gente del calibro di LeBron James, Larry Bird e Michael Jordan.