Nelle prossime schede non parleremo di 4 partite giocate questa notte in NBA.
Non parleremo della sudata vittoria degli Orlando Magic sul campo dei Philadelphia 76ers per 103-101 dopo che Phila ha condotto per tutta la gara ed è stata punita per un flagrant foul di McConnel a due secondi dalla fine. Prima vittoria stagionale per i ragazzi di Vogel, trascinati dai 24+14 di Vucevic e dalla bella prestazione di Payton (18 e 10 assist), mentre dall’altra parte non bastano le prestazioni estemporanee di Hollis Thompson (22 punti, 8/10 al tiro, 4/4 da tre) e Dario Saric (21 punti e 3/4 dalla lunga distanza). Da segnalare anche la crescita continua di Joel Embiid, che in 24 minuti ha messo insieme 18 punti, 10 rimbalzi e 4 stoppate.
Non parleremo della vittoria casalinga dei Miami Heat contro i Sacramento Kings in overtime. Guidati dal trio Dragic-Tyler Johnson-Waiters (rispettivamente 25, 22 e 20 punti) i ragazzi di Spoelstra trovano il secondo successo stagionale. Dall’altra parte non bastano i 30 punti di Cousins e nemmeno quelli di Gay, che ha tentato di vincere la partita durante i regolamentari e, oggettivamente, avrebbe potuto forse fare meglio.
Non parleremo della vittoria di una squadra sempre più affermata come i Detroit Pistons per 102-89 contro dei New York Knicks che hanno ancora troppi passaggi a vuoto per giocarsela alla pari contro le prime squadre della Eastern Conference. Gara condotta dal primo all’ultimo minuto per i ragazzi di Van Gundy, che grazie ai 25 punti + 10 rimbalzi di Tobias Harris e ai 22 punti di Marcus Morris hanno avuto la meglio di New York che, eccezion fatta per il trio Melo-Porzingis-Rose (24, 18 e 19 punti) ha avuto troppo poco dai comprimari. Noah spiega bene questo concetto.
Non parleremo, infine, del primo successo stagionale dei Minnesota Timberwolves, che sul parquet di casa hanno letteralmente distrutto i Memphis Grizzlies per 116-80. Mentre Karl-Anthony Towns non sembra aver ancora ingranato (11 punti e 10 rimbalzi), tra le fila dei T-Wolves ci pensa un Lavine da 31 punti a condurre alla vittoria i ragazzi di Thibodeau, mentre dall’altra parte, senza Gasol e Conley, c’è davvero poco da salvare.
La giocata della partita porta la firma (anche) di Lavine dopo un’azione rocambolesca.