Essere un fenomeno, ma non vincere mai.
Di chi si parla? Non serve molto per capire che l’indiziato numero 1 con queste caratteristiche altro non è che Anthony Davis, stella dei New Orleans Pelicans intrappolata in una stramba situazione: mettere a referto numeri da capogiro e perdere comunque sempre.
E per sempre non si intende spesso, ma proprio sempre: 0-4, per la precisione, il poco invidiabile record di inizio stagione della franchigia di New Orleans.
Da capogiro, invece, le statistiche di Davis in queste prime 4 partite di regular season: 50 punti e 15 rimbalzi alla prima con Denver, 45 punti e 17 rimbalzi con Golden State, 18 punti contro San Antonio e per finire 35 punti e 15 rimbalzi contro i Bucks. Numeri, come detto, imbarazzanti ma con un unico comune denominatore: la sconfitta.
Situazione spiegata con poche parole, ma dirette, dal diretto interessato:
E’ semplicemente frustrante. Nient’alto. Non riusciamo a vincerne una.
I Pelicans sono reduci da una stagione, la scorsa, iniziata con molte aspettative e terminata in malo modo, tra mille defezioni e problemi fisici, con AD protagonista:
Non sono preoccupato per l’anno scorso, sono preoccupato per questo. Ci siamo allenati e preparati per questa stagione, ma non siamo ancora riusciti a portarci a casa una vittoria. Qualsiasi cosa si debba fare per invertire la rotta va fatta in fretta“.
New Orleans tornerà in campo questa notte, in casa dei Memphis Grizzlies.
Una nuova occasione per mettere la prima W a referto e far tornare il sorriso sul volto del cavaliere solitario dello Smoothie King Center.