John Wall, a 26 anni, sente di aver raggiunto la piena maturità cestistica. Maturità cestistica a cui, a suo parere, non è corrisposto un trattamento adeguato da parte dei media e degli addetti ai lavori NBA.
SOTTOVALUTATO?
Il play dei Washington Wizards viene da tre presenze consecutive all’All-Star Game, ma come ha rivelato a Sports Illustrated, si sente ancora sottovalutato:
Non ho il rispetto che merito. Prendi le ultime annate: nel 2014-2015 abbiamo vinto tante partite, io sono partito in quintetto a Est nell’All-Star Game, ma ancora non mi hanno inserito in uno degli All-NBA Teams. Conto di cambiare l’idea che la gente si è fatta di me a colpi di grandi prestazioni in questa stagione.
E ancora:
Io posso solo controllare il mio gioco. Entrare in campo e condurre i Wizards alla vittoria. Un playmaker ottiene rispetto solo se fa vincere la sua squadra.
E ha poi chiuso senza mezzi termini:
Voglio settare nuovi record, record difficili da battere per chiunque. Ma i primati personali non contano nulla se non arrivi al Titolo NBA. Quest’anno puntiamo alle 50 vittorie in regular season. E poi alle Finals, quello è il nostro vero obiettivo.
I Wizards sono 0-3 in questo inizio di regular season. Per Wall e compagni ci sarà tanto da lavorare.
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