La partita di ieri notte tra gli Oklahoma City Thunder e i Golden State Warriors è stata probabilmente la più chiacchierata di questo inizio di stagione. Kevin Durant e Russel Westbrook si incontravano per la prima volta da avversari su un parquet Nba dopo ben otto anni passati insieme ai Thunder. Molti si aspettavano degli abbracci o quanto meno dei saluti tra i due nel prepartita, viste anche le parole distensive di alcuni giorni fa spese da Durant nei confronti di Westbrook. Niente di più sbagliato; i due all’ingresso in campo prima della palla a due si sono praticamente ignorati, con Westbrook che ha preso posizione sotto il canestro avversario come fa sempre e Durant che non ha scambiato saluti ne parole con nessuno dei suoi ex compagni in maglia Thunder. La partita ha poi visto i Warriors dominare, con Durant che ha segnato 39 punti nella vittoria di Golden State per 122-96.
Russel Westbrook nel prepartita si era presentato alla Oracle Arena indossando una casacca con la scritta “Fotografo Ufficiale”; vista la passione di Durant per la fotografia tutti hanno pensato a una correlazione tra le due cose, ma Westbrook ha negato il tutto.
L’ho indossata perché volevo farlo. Non c’è una particolare ragione e non c’è nessuna storia dietro. Non mi vesto per mandare messaggi a qualcun altro. Indosso quello che voglio indossare, e questo è tutto.
Anche Kevin Durant ha minimizzato sull’accaduto.
Non mi interessa di come si veste la gente per venire alle partite. Seriamente, a chi possono interessare queste cose? A me no di sicuro.
Questo l’abbigliamento di Westbrook nel prepartita, giudicate voi…