Nonostante il rapporto con i Miami Heat sia compromesso in maniera definitiva, con la franchigia che ha ufficialmente dichiarato di ritenere la carriera Nba di Chris Bosh conclusa, il giocatore non ha ancora perso la speranza di tornare a calcare i parquet Nba. Il lungo è fuori da ormai due anni per dei coaguli nel sangue, e in estate ha fallito per l’ennesima volta i test fisici per poter partecipare al training camp con gli Heat. Questa situazione ha portato Chris Bosh a chiudere il proprio rapporto con l’agente Henry Thomas dell’agenzia CAA, che lo seguiva dal suo ingresso nel mondo Nba.
Chris Bosh però ora ha firmato con Rob Pelinka, dell’agenzia Landmark Sport, che già segue molti altri giocatori Nba, tra cui Igoudala, Avery Bradley e James Harden. L’obbiettivo di Bosh è infatti quello di tornare a giocare in Nba, anche se non in questa stagione. Il lungo punta a firmare un nuovo contratto con un altra franchigia non appena il suo contratto in essere con i Miami Heat verrà rescisso dalla franchigia della Florida. Non c’è ancora però una data per l’ormai inevitabile separazione tra Bosh e gli Heat, con la squadra che rimane in attesa della firma del nuovo accordo collettivo tra la lega e il comitato dei giocatori; nel nuovo accordo infatti sembra non sarà presente la Amnesty clause che gli Heat volevano usare sul giocatore.
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