In mattinata vi avevamo raccontato dell’infortunio occorso a Bradley Beal: il numero 3 dei Washington Wizards la notte scorsa è stato costretto ad abbandonare anzitempo la partita contro i Boston Celtics, vinta poi dai suoi con il punteggio di 118 a 93 (leggi qui l’articolo).
Nella giornata di oggi Beal è stato sottoposto a risonanza magnetica, la quale ha scongiurato problemi alla gamba destra: la notizia è stata diramata poco tempo fa da J. Michael della CSN. I tifosi dei Wizards possono così tirare un sospiro di sollievo, anche perché è facile associare la parola infortunio a Bradley Beal: da quando è in NBA, il nativo di St. Louis, Missouri, ha superato le 70 presenze solamente una volta (nel 2013/14), mentre per ben due volte ha chiuso l’anno con 56 partite giocate o meno.
Beal, che è in dubbio per la partita di domani notte contro i Cleveland Cavaliers, non ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, tirando con il 36.6% dal campo e con meno del 30% dall’arco.