È un Jimmy Butler molto deluso quello che ha parlato dopo la sconfitta della scorsa notte dei suoi Chicago Bulls (che al momento sono 4-4 in regular season) contro gli Atlanta Hawks (115-107), diretti concorrenti per un posto “nobile” nella Eastern Conference 2016-2017.
AMNESIA
Queste le dichiarazioni che la star dei Bulls ha rilasciato al Chicago Tribune:
Cerchiamo di dare importanza agli scouting report, ma poi ci dimentichiamo il piano partita non appena viene alzata la palla a due. Così non può funzionare.
Butler, in particolare, ha puntato il dito contro la difesa, tallone d’Achille dei Bulls in questo inizio di stagione (nono miglior attacco, invece):
Dobbiamo sforzarci di tenere la palla lontana dalle mani dei giocatori in serata.
Ogni riferimento al fenomenale (8-9 da tre) Thabo Sefolosha di nottata non è puramente casuale. I Bulls stanotte se la vedranno, in back to back, con un’altra contendente per un posto ai playoff a Est: i Miami Heat. Oltre al ritorno in Florida di Dwyane Wade, sarà da vedere se Chicago riuscirà a mettere in pratica quanto suggerito da Butler. In NBA, si sa, non c’è tempo per le amnesie difensive. Il piano partita va applicato dall’inizio alla fine, delle singole gare e della regular season.
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