Bradley Beal e gli infortuni, un’accoppiata che non sembra volersi separare: nella scorsa stagione la guardia dei Washington Wizards ha giocato soltanto 55 partite a causa di numerosi problemi fisici e anche quest’anno la storia potrebbe ripetersi.
Nella larga vittoria casalinga contro i Boston Celtics, Beal è uscito nel corso del terzo quarto dopo un allungamento insolito: il numero 3 recupera una palla vagante e va in penetrazione scegliendo la mano destra, arresto di forza con Marcus Smart che lo fronteggia ma il perno gli scivola al momento del cambio di direzione e i suoi muscoli vanno in iperestensione.
La dinamica dell’infortunio è stata molto brutta, facendo temere all’inizio per un possibile interessamento dei legamenti del ginocchio salvo poi limitarsi a un problema muscolare la cui entità verrà valutata nelle prossime ore dopo gli esami strumentali del caso. L’ha riportato Candace Buckner del Washington Post.
Non l’avvio stagionale sognato da Beal, reduce da un’estate in cui ha firmato un ricco rinnovo contrattuale e durante la quale si è parlato spesso del suo rapporto ondivago e della convivenza complicata con John Wall. Il suo match coi Celtics si è concluso con un misero bottino di 3 punti a fronte di un 1 su 8 al tiro, oltre all’infortunio: verranno tempi migliori anche per il buon Bradley.