Troppi Big 3/4, quelli che vi pare, per i Suns.
E se Durant-Curry-Thompson imparassero a convivere senza litigarsi mai il pallone? E se ne infilassero 30 a testa per partita? E se la panchina riuscisse a tenere il campo realizzando 26 punti? Insomma, e se i Golden State Warriors cominciassero a giocare da Golden State Warriors?
Per la risposta citofonare Phoenix in Arizona, vedere questa azione e, solamente dopo, iniziare a preoccuparsi.
Tutti i fattori prima elencati ipoteticamente sono infatti occorsi questa notte alla Oracle Arena, dove tifosi più fortunati di noi hanno potuto assistere dal vivo alla prima partita in cui i Big della Baia hanno fatto scrivere 30 ciascuno (Durant 29 per essere pignoli, ma perché rovinare una bella storia con la verità?).
La verità è che i Warriors hanno cominciato ad ingranare come si dice in gergo, e con una partita che li ha visti perdere appena il primo quarto di 4 lunghezze, per poi gestire il risultato fino alla fine, hanno iniziato a dare mostra di armi nella fondina nuove e vecchie, tipo questo pick n’ roll sull’asse Curry-Green.
Per Phoenix, che per il momento ha un record negativo di 3-8, la buona notizia è l’avere confermato una continuità offensiva da parte del proprio reparto piccoli, con Bledsoe e Booker a quota 20 e 19.