Sono uscite nelle ultime ore alcune dichiarazioni del President of Basketball Operations dei New York Knicks, Phil Jackson, sulla presunta attitudine di Lebron James a ricevere trattamenti speciali.
Proprio questa attitudine, secondo Jackson, avrebbe posto le basi per la partenza di James da Miami. La spaccatura sarebbe infatti nata quando, ai tempi degli Heat, Lebron avrebbe spinto per passare una notte a Cleveland fuori programma.
“Dopo una partita giocata dagli Heat a Cleveland, Lebron volle passare la notte in Ohio, cosa che nessuna squadra in trasferta fa di solito“- ha detto Jackson ai microfoni di ESPN.
A queste dichiarazioni ha reagito il business manager di Lebron, Maverick Carter, dicendo che le parole di Jackson “sono assolutamente irrispettose, sopratutto per quanto riguarda la teoria che Lebron abbia un suo ‘gruppetto’ a difendere i suoi interessi ovunque lui vada“.
Si attende a questo punto la versione dei fatti di Lebron stesso, che presumibilmente negherà i fatti decantati da Jackson sulla trasferta a Cleveland con gli Heat.