E’ una delle squadre con il maggior numero di riflettori puntati addosso in questa nuova stagione NBA, ma le prime 10 gare di regular season dei Minnesota Timberwolves stanno raccontando di qualche difficoltà di troppo nel trovare la giusta via.
L’arrivo in estate di Tom Thibodeau a comando di un roster di giocatori mai così interessante in questi ultimi anni ha entusiasmato i supporter dei TWolves che però, al momento, si ritrovano con una squadra da 3 vittorie e 7 sconfitte e ancora alla ricerca della migliore condizione dal punto di vista del gioco.
La beffa nella notte, con la sconfitta per 115-108 contro gli Charlotte Hornets (dopo aver dilapidato un +12 di vantaggio a fine primo tempo), ha fatto sbottare uno degli elementi chiave della squadra: Ricky Rubio.
Rubio, dopo 5 stagioni in NBA, non è ancora riuscito a raggiungere i playoff. Ambizione riaffiorata prepotentemente con la squadra di cui attualmente dispone Minnesota, che però stenta a decollare:
Questa è la miglior squadra con cui abbia giocato. Qualcosa però non sta girando nel verso giusto. Non stiamo imparando ed è quindi ora di cambiare. Stiamo solamente perdendo tempo.
Le difficoltà fin qui riscontrate, specialmente dal punto di vista difensivo (24° in termini di efficienza difensiva), trovano conferme anche dalle parole dell’head coach Thibodeau, guru della difesa che ovviamente non può essere soddisfatto dell’andazzo:
Sapevo che ci sarebbero state delle difficoltà in questo nuovo percorso. Deve cambiare l’atteggiamento, aumentare l’impegno nel migliorare ed imparare. Voglio vedere progressi da parte di tutti.
I Minnesota Timberwolves torneranno in campo giovedì notte contro i Philadelphia 76ers.