Strenght in numbers è lo slogan della Baia. Eccovi due numbers per farvi capire meglio quanto siano strong questi Warriors. 50,6% dal campo, 93% dalla lunetta, 33 assist di squadra, a fronte degli appena 16 avversari, Durant con 30 punti, 9 rimbalzi e 6 assist, Curry 35 con 12/13 ai liberi, Iguodala +15 di plus/minus, secondo quarto vinto per 32-15. E allora come han fatto a vincer “solo” di 6?
Tutto molto bello e quel che conta è stato fatto, ma dall’altra parte c’è DeRozan, che quando distribuivano rassegnazione ed autocompatimento era in palestra ad allenarsi sul tiro. 17/17 da dietro la linea della carità, 34 punti ed eroe nazionale alla guida dei canadesi, che dal quasi -20 di secondo quarto, sono arrivati ad un solo possesso pieno di distanza dai vice campioni.
Seconda sconfitta di fila per i Raptors, i quali però hanno affrontato senza tanti mezzi termini le finaliste degli ultimi due anni. Poi c’è anche da dire che, quando i Warriors giocano così… circus shot e buzzer beater!