Thriller game allo Staples di Los Angeles.
L’inizio di partita è molto equilibrato. Nel primo quarto la spuntano i Clippers per una manciata di punti. Nel secondo periodo, inizia una partita da incubo per i padroni di casa. Mike Conley decide che sia giunto il momento di giustificare il contratto faraonico sottoscritto durante la pausa estiva. All’halftime, i Grizzlies conducono per 61-46 e Conely ne ha già messi 21 a referto.
Il discorso negli spogliatoi da parte di Doc Rivers sortisce però l’effetto sperato ed i Clippers ritornano in campo con tutt’altro atteggiamento. Con un Redick scatenato da 7/12 da 3 punti al comando, Los Angeles rosicchia agli avversari un punto dopo l’altro, fino ad arivare all’inaspettato finale in volata.
Pareggiati i giochi sul 105, con questo canestro clutch di Paul i Clips rimettono il muso davanti per la prima volta da dopo il primo quarto
Memphis però non molla e Marc Gasol infila il canestro da 3 punti (arma sempre più utilizzata dallo spagnolo) a 14 secondi dalla fine. I Grizzlies hanno così ragione della capolista dell’Ovest con un termine di partita al cardiopalma.