Avery Bradley è uno dei giocatori cardine dei Boston Celtics, vero e proprio mastino difensivo ma, da qualche stagione, anche attaccante miglioratissimo (18.5 punti di media nella regular season in corso). Dove Bradley ha voluto fare uno step ulteriore, con il lavoro estivo e l’attitudine in campo, è nell’ormai dimenticata arte del playmaking. E, per crescere come passatore, non si è rifatto esattamente a uno dei primi modelli che verrebbero in mente…
IL KOBE SEGRETO
… E cioè a Kobe Bryant. Questo il parere di Bradley sul Mamba:
Non è mai stato un ball-handler classicamente inteso, ma sapeva sempre cosa fare con la palla e quando farlo. Kobe aveva un tempismo incredibile e non sprecava mai un movimento. Massima pulizia e massima resa. Sto cercando di imparare a fare lo stesso guardando i suoi video e studiando il suo modo di muoversi in campo.
Bradley, in effetti, ha migliorato la propria visione offensiva e al momento sta facendo registrare la miglior media assist in carriera (3.4). I Celtics, che ancora non hanno trovato la quadra tecnica eppure sono a 6-5 di record in stagione, si affidano sempre più all’atipico duo di guardie-play Isaiah Thomas-Avery Bradley. Con il secondo che è ormai, a tutti gli effetti, un playmaker di livello kobesco.
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