La polemica tra l’entourage di LeBron James e Phil Jackson non accenna a placarsi. A gettare ulteriore benzina sul fuoco ha pensato Charley Rosen, amico e confidente di Jackson, del quale è stato assistente tra il 1983 e il 1986 sulla panchina degli Albany Patroons nella Continental Basketball Association (CBA).
Rosen non risparmia le critiche a LeBron e ritiene esagerata la sua reazione:
Tutte c*****e. All’improvviso è diventata un’offesa [il riferimento alla parola “posse”,con qui Jackson aveva descritto l’entourage del numero 23].
Rosen ha poi proseguito aggiungendo:
Allen Iverson parla dei suoi ragazzi in questi termini. Sta portando il politicamente corretto all’ennesimo grado […] Ci sono stati degli allenatori razzisti nella NBA e Phil [Jackson] non è nemmeno vicino ad essere uno di loro. È stato tutto esagerato. È una polemica costruita. Perché Lebron è così sensibile a questo? È Phil Jackson. Se un poveraccio avesse detto questo ok, ma è Phil Jackson. [Lebron] non avrà più rispetto nei suoi confronti. Ridicolo. Ci sono argomenti più sensibili dal punto di vista razziale di cui preoccuparsi, invece di perdere le staffe per la parola “posse”.
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