I New Orleans Pelicans, nonostante l’inizio stagione super di Anthony Davis, al momento hanno un deprimente record di 4 vittorie e 10 sconfitte e sono terzultimi nella Western Conference. La squadra della Louisiana, nondimeno, viene da 2 partite vinte consecutive e inizia – anche grazie al ritorno in campo di Jrue Holiday – a dare qualche timido segno di miglioramento. Anthony Davis, dal canto suo, con 31.7 punti, 11.3 rimbalzi e 2.92 stoppate di media in stagione, non ha intenzione di mollare.
PERSEVERANZA
Queste le parole dell’ala grande in merito, rilasciate a The Vertical:
Voglio vincere da sempre e continuo a voler vincere. Non penso al record negativo che abbiamo in questo momento. I miei compagni hanno bisogno della mia leadership, devo essere io a motivarli e a condurli alla vittoria. Non m’interessano le voci sulla nostra squadra; i giornalisti non sono nello spogliatoio dei Pelicans e non sanno cosa ci diciamo e come approcciamo le partite. Conta solo quello che facciamo noi giocatori: dobbiamo dare il massimo.
Davis, 23 anni, è alla prima stagione di un contratto quinquennale da 145 milioni di dollari. L’aggiunta più onerosa della free-agency, l’ala piccola Solomon Hill, sin qui ha deluso (quadriennale da 12 milioni l’anno e solo 4.6 punti di media) e pure Buddy Hield – da molti indicato tra i favoriti nella corsa al Rookie of the Year – sta faticando. I Pelicans sperano che la striscia positiva aperta col ritorno di Jrue Holiday continui. La voglia di vincere di Davis, in un contesto perdente, non potrà durare per sempre.
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