Sono passati ormai 4 anni da quando la NBA ha deciso di eliminare la posizione di centro da quelle selezionabili per l’All Star Game. Al posto della vecchia divisione 2 guardie, 2 ali e 1 centro, è stata inserita quella che vede selezionati nel quintetto titolare 2 guardie e 3 giocatori del “frontcourt” ossia ali e centri.
Il rookie dei Philadelphia 76ers Joel Embiid, dall’alto dei suoi 213cm, è uno dei candidati a poter partecipare alla partita delle stelle nel futuro, e vede nell’attuale nuova generazione di centri molto promettenti un motivo per reintrodurre la categoria dei centri tra quelle selezionabili dai tifosi.
C’è KAT, c’è Myles Turner, c’è Kristaps Porzingis, c’è Andre Drummond, nella lega ci sono tanti lunghi dominanti, e spero davvero che la posizione di centro ritorni all’All Star Game.
Queste le parole di Embiid a Jessica Camerato di CSN Philly rilasciate dopo la vittoria di questa notte contro i Miami Heat.
Quando era stata presa la decisione di rimuovere il centro tra le scelte, Stu Jackson, ex president of basketball operations si era giustificato parlando di un gioco che si stava progressivamente allontanando dall’utilizzo dei classici centri, e che la scelta avrebbe comunque permesso ai tifosi di scegliere centri come membri del quintetto titolare.
Nonostante abbia giocato solo 10 partite in NBA, comunque, Embiid sembra, sempre al netto degli infortuni, uno dei papabili migliori centri del futuro (18.4 punti, 7.3 rimbalzi e 2.3 stoppate in 22 minuti medi di gioco), e, in caso di ritorno dei centri all’All Star Game, si candida prepotentemente ad un posto tra i futuri titolari.