La sorpresa della notte arriva da Atlanta, dove i New Orleans Pelicans vincono a casa degli Hawks per 112-94 in una gara letteralmente dominata dall’inizio alla fine (toccato anche il +35 a metà terzo quarto). Terza vittoria consecutiva per i Pelicans, che con il ritorno di Holiday sembrano aver trovato nuova linfa, come dimostra questa agevole vittoria su un parquet molto ostico. Per New Orleans la notizia più bella è anche quella più brutta ed ha un nome ed un cognome: Anthony Davis. Brutta, perché The Brow gioca appena 18 minuti per un problema al ginocchio; bella, perché anche senza la sua stella più luminosa la squadra di Alvin Gentry riesce a surclassare gli avversari, dimostrando di non essere dipendente da AD23. Ben 6 i giocatori in doppia cifra, con un Frazier immenso da 21 e 14 assist a cui si aggiungono Jones (17), Moore (15), Holiday (15), Davis (13) e Hill (11). Per gli Hawks poco da salvare, con 14 punti ciascuno messi a segno da Korver e Schroder.
Questa la giocata della partita, tanto per dimostrare quanto, a Davis, sia mancato Holiday: