Dwyane Wade ha parlato di come la free agency e il mercato della Nba stia cambiando negli ultimi anni e di come siano sempre più importanti le relazioni personali dei vari giocatori nelle loro scelte. Lo stesso Wade in estate è passato dai Miami Heat ai Chicago Bulls come free agent. Queste le sue parole.
La lega è differente ora; ora contano molto le relazioni personali dei giocatori. Certamente i presidenti e i Gm hanno ancora il loro peso e il loro lavoro è quello di assemblare le squadre e di scegliere i giocatori, ma durante la free agency quello che conta di più sono le amicizie personali dei vari giocatori. Pensi a dove vorresti andare, e naturalmente alle amicizie che hai in quella squadra; a volte conosci qualcuno, a volte no. Ma da qui parte il processo per cui i vari giocatori si mettono in contatto tra loro e nascono le amicizie.
Un processo che lo stesso Wade riconosce essere stato uno dei maggiori fattori che lo ha fatto scegliere i Bulls la scorsa estate.
Se la star della squadra non mi contatta quando sono in trattativa con la sua dirigenza, allora penso che sicuramente il mio arrivo non le renderà felice. Se in estate Butler non mi avesse chiamato, non sarei mai andato ai Bulls. Ma Jimmy mi ha chiamato e mi ha detto chiaramente che mi voleva con lui nella squadra. Una piccola cosa che però ora fa sempre più la differenza nelle trattative.