I Washington Wizards continuano a navigare a vista nel complicato mare della Eastern Conference. A non far dormire sonni tranquilli ai fan della squadra capitolina è il rapporto di amore-odio tra le due star designate Bradley Beal-John Wall, con il playmaker che è tornato sulla questione dopo il recente exploit realizzativo di Beal, autore di 76 punti nelle ultime due partite.
MERITOCRAZIA
Secondo Wall (intervista rilasciata a Bleacher Report):
Bradley si deve ancora meritare il contratto che ha firmato in estate, ma dobbiamo lasciargli il tempo e il modo di farlo. Io mi sono dovuto guadagnare il rispetto che ho oggi e la considerazione di compagni di squadra, avversari e giornalisti. Tutti sostenevano che il mio contratto non fosse meritato, fino a quando ho centrato la chiamata all’All-Star Game e ho convinto la Lega del mio valore. Mi auguro che Bradley riesca a fare lo stesso e che non subisca la pressione. È il miglior realizzatore nella nostra squadra; è giusto che lui abbia più responsabilità offensive di me perché il mio compito è coinvolgere i compagni e passare la palla, oltre a dare l’esempio in difesa.
Washington ancora questo equilibrio tra responsabilità offensive non l’ha trovato ed è ferma al quartultimo posto della Eastern Conference. Riuscirà a riprendersi in tempo per conquistare uno spot per i playoff? A Beal – 127 milioni di dollari complessivi per 5 anni – e Wall – che ha firmato un quinquennale da 85 milioni di dollari nel 2013 – l’ardua sentenza.
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