Che fine ha fatto Andrew Wiggins? Andrew Wiggins quello vero s’intende: se lo stanno chiedendo anche dalle parti di Minneapolis dove da almeno una settimana il canadese dei Timberwolves sembra essersi smarrito e aver perso convinzione nei suoi mezzi.
Emblematica l’ultima uscita, la sconfitta 117-96 sul campo dei redivivi New Orleans Pelicans: Wiggins ha messo a segno 13 punti con un misero 2 su 19 al tiro, 0 rimbalzi e 0 assist. È il primo giocatore da Joe Fulks nel 1953 a tirare con meno del 20% dal campo con almeno 15 tentativi, 0 rimbalzi e 0 assist.
Un traguardo statistico non dei più invidiabili, un record negativo di cui Wiggins avrebbe volentieri fatto a meno. Il prodotto di Kansas ha visto le proprie cifre crollare nel giro di una settimana: nelle ultime tre gare il nativo di Toronto viaggia a 11.3 punti di media, con 9 su 48 dal campo e 0 su 11 dall’arco, precipitando così nella classifica della percentuale del tiro da 3 punti da primo della Lega a 29°.
Anche il linguaggio del corpo nelle ultime partite è apparso diverso dal solito, diverso dal Wiggins che eravamo abituati a vedere. Al momento non ci sono notizie ufficiali di problemi fisici o infortuni di sorta, ma qualcosa che non va c’è: toccherà a coach Tom Thibodeau individuare la problematica e risolverla il prima possibile.