La firma di Joakim Noah in estate era stata accolta con grande entusiasmo dai tifosi dei Knicks; ma in questo inizio di stagione le prestazioni del centro sono state molto altalenanti e in queste ultime settimane il lungo sta avendo un periodo difficile; coach Hornacek è stato costretto a lasciarlo in panchina o a limitare i minuti di Noah, soprattutto nei finali delle partite. Per esempio nell’ultima partita Noah non ha segnato nemmeno un punto nella sconfitta dei suoi Knicks contro gli Charlotte Hornets, giocando solo 12 minuti. Ai giornalisti che gli chiedevano se fosse contento dei suoi minuti di gioco in calo, il lungo ha risposto così.
Penso che tutti vogliano giocare di più ed essere in campo nei finali di partita. Ma queste sono decisioni che spettano all’allenatore, e su cui non ho il controllo. Le cose che posso controllare, su cui posso influire, sono i miei progressi. So che devo giocare meglio e lo farò; mi metterò al lavoro per migliorare come ho sempre fatto in tutta la mia carriera.
Joakim Noah sta viaggiando a cifre non esaltanti in queste prime partite stagionali, segnando 4.1 punti e prendendo 8.4 rimbalzi a partita.
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