Derrick Rose, il più giovane giocatore a ricevere il titolo di mvp nella storia dell’NBA (con la maglia di Chicago nel 2011, a soli 22 anni), si è scontrato questa notte con Russell Westbrook, papabile mvp di questa stagione.
I 30 punti, 7 rimbalzi e 4 assist del playmaker dei New York Knicks non sono bastati, però, a salvare la squadra dalla foga di una travolgente Oklahoma City, guidata dall’ormai affermata stella della squadra, Russ. Il 28enne di Okc ha dimostrato con l’ottava tripla doppia della stagione (da 27 punti, 18 rimbalzi e 14 assist) di meritare il possibile titolo che molti gli stanno attribuendo e, comunque, di essere uno dei giocatori più forti del momento. Dopo 8 anni nella lega e gli straordinari playoff dell’anno scorso, Westbrook, ormai unico vero leader della sua squadra, sta facendo show ogni partita di più, senza far quasi più sentire la mancanza del criticato Kevin Durant.
Allo stesso modo Rose, nella sua prima stagione con una maglia diversa da quella di Chicago, sua città natale, sta affrontando un’annata promettente, nella quale si potrebbe forse vedere un Derrick più vicino a quello dell’mvp, nonostante l’infortunio del 2013.
Sicuramente è ancora presto per parlare di come proseguirà la stagione dei due playmaker, ma l’avvio è stato sorprendente e ci fa avere fiducia in entrambi; aspettiamo di vedere le prossime partite, sperando che il neo-Knicks e il gioiellino di Okc restino sotto i riflettori.