Andre Drummond è stato espulso dopo venti minuti di gioco nella partita della scorsa notte tra Detroit Pistons e Charlotte Hornets (vittoria Pistons 112 a 89), per un tentativo di gomitata ai danni di Roy Hibbert. Drummond, al termine della gara, è voluto tornare sull’episodio e sul proprio approccio alle partite.
REGOLE
Queste le parole del centro dei Pistons, rilasciate a Detroit Free Press:
Chi mi conosce sa che non sono uno che gioca sporco. Quello che è successo con Hibbert fa parte del gioco e può capitare. Lui ha fatto il possibile per accentuare il contatto e per far chiamare il fallo. Gli arbitri hanno rilevato un flagrant 2 e mi hanno espulso. A parte questo, sono molto felice per la nostra vittoria.
E, tornando sul contatto (al limite, nel senso che Hibbert di fatto viene solo sfiorato, ma gli arbitri hanno punito l’intenzionalità del gesto):
Non faccio io le regole, io penso a giocare. Secondo gli arbitri nel mio movimento c’era malizia e volontà di far male. Ripeto che a me non piace giocare sporco, non è roba per me. Ma gli arbitri hanno fischiato quel che hanno fischiato e io lo accetto. Sono uscito, la mia partita è finita, si va avanti.
Drummond, in effetti, ha cercato di prenderla sul ridere ed è uscito di scena sorridendo. Con malizia o no, questo è affare degli arbitri.
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