LeBron James è stato premiato “Personaggio sportivo dell’anno” per il 2016 da Sports Illustrated. In lingua originale è “Sportsperson of the year“.
Campione NBA in carica con i suoi Cleveland Cavaliers, LeBron ha anche vinto il premio di MVP delle Finals guidando i suoi a un clamoroso recupero dal 3-1 nella serie finale, che li vedeva ormai spinti sull’orlo del baratro dai Golden State Warriors.
Il nativo di Akron ha ricevuto il riconoscimento per la seconda volta in carriera. La prima era stata nel 2012, quando aveva vinto il primo anello, con i Miami Heat. Prima di lui, solo il golfista Tiger Woods aveva ricevuto più di una volta la nomina di Sports Illustrated.
Significativo soprattutto per la città di Cleveland il titolo NBA: oltre a essere il primo nel basket, Mistake on the lake non vedeva una vittoria in uno dei campionati maggiori da 52 anni. A tal proposito Chris Stone, caporedattore di SI, ha dichiarato a Joe Vardon di Cleveland.com:
Cleveland ha un ruolo importante in questa storia e nella sua scelta. Se LeBron avesse vinto da qualche altra parte, in qualsiasi altra città, credo proprio che adesso staremmo parlando dei Chicago Cubs.
James aveva annunciato l’atteso “I’m coming home” nel 2014 proprio attraverso un articolo su Sports Illustrated, a firma di Lee Jenkins.
Quello che per me è più importante, è riportare un trofeo nel nordest dell’Ohio.
Dopo due anni da quella dichiarazione, in effetti, è arrivato il Larry O’Brien Trophy. Aggiunge Stone:
Ha mantenuto la sua promessa di portare il titolo in Ohio. C’erano dei rischi nell’esporsi in quel modo. E arrivarci in quel modo lo ha portato alla cima di una lista piena di altri validi contendenti.