E’ stata senza ombra di dubbio la bomba di mercato di questa ultima offseason e, in quanto tale, gli strascichi lasciati sono ben visibili ancora oggi e presumibilmente continueranno ad esserlo per molto tempo.
Il passaggio di Kevin Durant in estate dagli Oklahoma City Thunder ai Golden State Warriors ha riempito le copertine delle riviste sportive e le pagine internet dei maggiori siti dedicati al basket e allo sport. Ma non solo. Twitter è diventato infatti fin dal primo momento luogo di dibattito tra gli appassionati, il quale però molto spesso è sfociato in insulti diretti proprio al fenomeno nativo di Washington.
E proprio KD ha voluto parlare di tutto ciò ai microfoni di Chris Haynes della ESPN:
Non m’importa. E’ tutta roba che rimane online.
E ancora:
Sono solo scherzi. Se davvero a loro non importasse quello che penso, allora non seguirebbero nemmeno i miei tweet. Così ovviamente invece hanno qualcosa di cui preoccuparsi. Ma io dovrei arrabbiarmi per queste cose? Non penso proprio.
L’approdo ai Warriors, la formazione di un vero e proprio dream team in compagni di Curry & Co. e l’addio ai Thunder ha incrinato la sua popolarità e il rapporto coi suoi ex tifosi e con una parte degli amanti della pallacanestro:
Loro vogliono solo essere come me. Passano le loro giornate dicendo “Ehi, ho parlato tramite i social con uno dei miei giocatori di basket preferiti. Ho parlato con una celebrità che mi piace molto. Anche se lo odio resta uno dei miei preferiti. Però tutti lo odiano, così mi unisco al loro coro.”