Tempi duri da un po’ per i tifosi dei New York Knicks. L’ultimo titolo della franchigia risale al 1973, l’ultima apparizione alle Finals al 1999, mentre la più recente finale di conference disputata da New York è del 2000. Qualche spiraglio in questa stagione inizia ad intravedersi ma la squadra è praticamente nuova e necessita di rodaggio.
Rimane comunque ottimista sulla situazione Derrick Rose, che sui suoi tempi di recupero, ha recentemente spiegato come il lavoro da fare rimane tanto e da compiere gradualmente. Per il momento, il playmaker di New York sta riprendendo confidenza nell’attaccare il canestro. Pur senza la totale convinzione di un tempo, Rose rimane ancora oggi tra i giocatori con più penetrazioni verso canestro a partita. Nella seconda parte della stagione, ha poi comunicato Rose, si focalizzerà maggiormente sul jump-shot, per poi essere completamente in forma in vista dei potenziali playoffs.
L’entusiasmo rimane alto a New York, il talento non manca e in attesa della giusta chimica e del miglior Rose ci si può godere un decisivo Carmelo Anthony (autore del canestro-vittoria recentemente contro i T-Wolves) e un ispiratissimo Porzingis.