Pronto per una nuova sfida nella notte contro l’ex compagno agli Heat LeBron James, Dwyane Wade ha dichiarato di come all’inizio la convivenza tra le due superstar fosse tutt’altro che facile. Wade ha dovuto sacrificare molto il suo gioco per far si che la squadra potesse avere successo, come confermato dallo stesso giocatore che si è confidato con i giornalisti in una lunga intervista.
Si, tra me e James, di certo sono stato io quello che ha dovuto modificare di più il proprio stile di gioco. Non c’è nessuna discussione su questo. È un dato di fatto. Al momento del suo arrivo, tutti sapevamo che per far funzionare la cosa, tutti dovevano cambiare il loro modo di essere e di giocare. Ci siamo seduti insieme e abbiamo parlato di come la squadra avrebbe dovuto giocare; magari a parole provi un po’ a salvarti, a non sacrificarti troppo, ma una volta che scendi in campo capisci che tutto è molto più difficile. Ma tutti eravamo pronti a sacrificarci per il bene della squadra, io, come Bosh o LeBron. Alla fine ho perso qualche articolo sui giornali, qualche punto in carriera, ma ho avuto indietro dei titoli Nba, e una grande amicizia con i miei compagni. Per questo penso che se rifaremmo tutti le stesse scelte se ne avessimo la possibilità.
Non avrei mai pensato a un certo punto della mia carriera che avrei giocato con LeBron. Certo, ci sono gli All Star Game, c’è il Team USA, ma mai avrei pensato di giocarci assieme in squadra. Per questo ora parlo con i giovani e gli dico di stare attenti, che non si sa mai cosi riserva il futuro; tenersi sempre i commenti per se sul futuro, perché veramente tutto può accadere in questa lega. Ora,per quanto mi riguardo, sono felice di essere a Chicago, come lo ero a Miami. Dico solo, mai dire mai.