Credits to: Fox Sports via Google
Stats per game – 27.3 pts, 8.4 reb, 4.8 ast, 56.2 fg%, 42.9 3p%
Il nostro viaggio continua rimanendo nella Baia in cui ha deciso di prendere casa in estate KD, abbandonando OKC con questa lettera per inseguire il sogno di vincere l’anello insieme alla squadra che sta riscrivendo i record dell’NBA. L’impatto di KD sulla squadra è stato forte. Ovviamente un giocatore del genere non può che essere catalizzatore del gioco offensivo della squadra e, forse per la prima volta nella sua carriera, essere inserito in un contesto in cui il suo gioco in post non è la prima arma offensiva lo sta aiutando. Ogni partita che passa sembra sempre più a suo agio nel sistema offensivo dei GSW e le statistiche sono lì a dimostrarlo. Sta viaggiando ad un irreale 56% dal campo, condito dal 43% da 3, di gran lunga le migliori percentuali della carriera. A carburare pienamente ci ha messo davvero poco, considerando quanto possa essere difficile entrare in un sistema quasi perfetto da 2 anni che fa della circolazione della palla la sua arma principale e arrivando da una squadra che viveva di isolamenti per lui e RW. Difensivamente parlando KD è sempre stato un ottimo giocatore nei momenti chiave ma ha capito che anche nella regular season deve dare il suo bel contributo in una squadra che non prevede grossi schermi difensivi all’interno del pitturato. Per quanto riguarda i risultati di squadra vale lo stesso discorso fatto per Curry, il possibile primo posto ad Ovest può essere una bella spinta a fine anno nel caso di incertezza. La crescita di Durantula è costante e non stupirebbe che alla fine della maratona di 82 partite raggiungesse la vetta della “classifica cannonieri” presentandosi automaticamente come uno dei candidati più forti, Russel permettendo…