James Harden (credits to thebiglead.com)
Stats per game – 28.3 pts, 7.6 reb, 11.8 ast, 44.2 fg%, 34.5 3p%
E chi se lo aspettava un Harden del genere? Attualmente sembra l’unico in grado di poter competere con Westbrook e di tenere statistiche che si avvicinano a quelle marziane del fenomeno di OKC. Harden, la cui storia abbiamo raccontato in questo articolo, sta servendo quasi 12 assist a partita in una stagione da mani nei capelli sotto la gestione di D’Antoni. I 28 punti di media sono vicini al suo massimo in carriera ma è l’attenzione con cui si è calato all’interno del ruolo di point guard disegnatoli da coach D’Antoni a stupire. Le 5 palle perse a partita sono una conseguenza inevitabile per un giocatore che non ha mai brillato per una concentrazione continua durante l’arco della partita, soprattutto in fase difensiva. Le gare terminate in doppia cifra sotto le voci di punti, rimbalzi ed assist sono 4, tutte fondamentali per fare segnare una W nella casella dei Rockets. Harden è l’unico che può trascinare Houston al primo posto tra gli umani sotto GSW, SA e LAC e si giocherà il vantaggio di campo, molto probabilmente, con l’altro candidato principe all’MVP, in uno scontro che si preannuncia molto simile a una Civic War. Se riuscirà a far tagliare il traguardo ai Rockets prima dei Thunder potrebbe davvero essere l’anno buono per la consacrazione definitiva tra i più grandi.