(Non) buona la prima! Le peggiori first pick della storia del Draft

6. Pervis Ellison – Draft 1989

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Quando vinci un titolo NCAA con i con i Louisville Cardinals a 15.8 punti e con 8.4 rimbalzi di media, vincendo da freshman anche il premio come miglior giocatore del torneo (primo a riuscirci, successo dopo di lui replicato dal solo Carmelo Anthony) è indubbio che tu abbia un’altissima probabilità di essere scelto alla prima chiamata, fenomeni permettendo (lo stesso Anthony si piegò al clamore di James, venendo relegato alla seconda). I Sacramento Kings vedono in Pervis Ellison il big man dei loro desideri e spendono così la loro prima scelta. Si ritroveranno, loro malgrado, con un rookie da 9.5 punti a partita, non certo una media da prima scelta, e con un giocatore dal talento cristallino e dall’egregia tecnica, attributi però fortemente minati da una totale assenza di carattere e fisicità. Tranne che per un Most Improved Player nel 1992, la carriera di Never Nervous è finita nell’anonimato. Sono stati giocatori come Sean Kemp, Tim Hardaway, Sean Elliott e Glen Rice ad esplodere in NBA, seppur chiamati dopo.

PER SAPERNE DI PIU’: Pervis Ellison: Vittima del Fato