5. Michael Olowokandi – Draft 1998
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Nigeriano. Considerato l’erede naturale di Hakeem Olajuwon (un’altra prima scelta che di titoli NBA ne ha vinti due, insieme ad altrettanti MVP), Olowokandi non ha mai retto la pressione, malgrado i primi anni ai Clippers non proprio da buttare (All-NBA Second Team e intorno ai 13 punti di media).
La realtà Clippers era però mediocre (squadra tank con la prima scelta quell’anno), così come mediocre si rivelerà la stessa carriera di Olowokandi, più che discreto giocatore in difesa ma pessimo attaccante. Due anni in Minnesota intorno a Garnett, poi Celtics, dove tocca i suoi momenti più bassi (2 punti di media e sole 24 partite giocate da riserva).
Mai ufficialmente ritirato, fu considerato tale alla scadenza del contratto con i Celtics malgrado la giovane età, relegato nel dimenticatoio per aver tradito delle aspettative forse davvero troppo alte. Il fatto di essere stato scelto prima di Vince Carter, Dirk Nowitzki e Paul Pierce ha reso le cose ancora più difficili, se possibile.