4. Kwame Brown – Draft 2001
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Draft piuttosto infelice quello del 2001, ma aver lasciato per strada Pau Gasol, Zach Randolph e Tony Parker per chiamare con la prima scelta Kwame Brown è un errore che i Washington Wizards (e Michael Jordan, allora presidente-giocatore) ricorderanno molto a lungo.
Primo giocatore proveniente direttamente dall’high school a essere chiamato alla prima assoluta (lo seguirà LeBron James nel 2003), Brown era considerato uno dei migliori talenti pre-college ma, come la storia insegna, spesso la vera natura dei giocatori si manifesta proprio dopo il liceo e, tranne rari casi, un’eleggibilità anticipata può essere controproducente sia per chi sceglie che per chi viene scelto.
Il primo anno ai Wizards è un disastro da nemmeno 5 punti a partita, nel secondo anno le cose non vanno meglio. Nella terza stagione lo scossone (quasi 11 punti e 7.4 rimbalzi) che spinge la società a offrirgli un rinnovo di 5 anni a 30 milioni di dollari. Da lì una girandola di trade (clamorosa quella con i Lakers che portò a Los Angeles Pau Gasol, due future prime scelte e i diritti su Marc Gasol) da cui Brown non si riprese più. Tra accuse di stupro e medie non all’altezza di una prima chiamata assoluta, dopo tre anni di inattività ha provato il comeback come free agent, senza fortuna. Nessun altro vuole più rischiare.