Giunto alla seconda esperienza da capo allenatore NBA dopo la parentesi tra il giugno 2013 ed il dicembre 2014 sulla panchina dei Kings (39-67 il record complessivo), Michael Malone sembra aver trovato in Colorado la propria dimensione ideale.
ARMONIA A dispetto del record non eccelso in questa prima parte di Regular Season di 7 vittorie a fronte di 13 sconfitte, il clima in casa Nuggets sembra essere di assoluta armonia, come emerge anche dalle dichiarazioni dello stesso Malone:
Io, Josh Kroenke, il nostro proprietario, Tim Connelly [GM, con il quale Malone ha condiviso l’esperienza a New Orleans nel 2010-11], siamo in sintonia su tutto ciò che stiamo facendo, capiamo il processo e ciò che stiamo cercando di portare a compimento. Ci sono molti tormenti quando sei giovane ma l’estate prossima, se saremo in grado di portar via un free agent di qualità, la mia barba sarà un po’ meno grigia.
Malone si è poi detto soddisfatto dell’attaccamento alla franchigia mostrato da molti giocatori:
Penso che una volta che porti dei ragazzi a Denver, molte persone se ne innamorano. Abbiamo veterani nella nostra squadra, Darrell Arthur, Gallinari, Wilson Chandler, non vogliono andarsene. Darrell Arthur ha detto al suo agente: “Senti, chiudi con Denver, non voglio andare da nessun’altra parte.” Penso che questo dica di più di tutto ciò che io posso aggiungere, il fatto è che una volta che arrivi qui, la qualità della vita e la città per come è bella fanno si che Denver si vende da sola.