Nella larga vittoria dei Golden State Warriors sui Pacers per 142-106 abbiamo assistito a un Klay Thompson scatenato che ha segnato 60 punti, suo career high, con una prestazione al tiro surreale. Oltre a essere il quarto giocatore nella storia dei Warriors a segnare 60 punti in una partita e l’unico negli ultimi 40 anni, Thompson ha segnato un altro record incredibile. Nella storia dell’Nba moderna, da quando esiste lo shot-clock, è l’unico giocatore ad aver segnato 60 punti in meno di 30 minuti d’impiego sul parquet, avendo giocato solo 29 minuti ed essendo uscito dal campo accompagnato dalla standing ovation del pubblico della Oracle Arena a fine terzo quarto.
Thompson ha segnato 17 punti nel primo quarto, 23 punti nel secondo e 20 nel terzo, con una prestazione balistica incredibile; ha chiuso infatti con 21-33 dal campo (8-14 da 3 punti) e segnando praticamente da ogni posizione.
Chiaramente la prestazione di Thompson ha elettrizzato non solo i tifosi della Oracle Arena ma anche i compagni di squadra in panchina che si sono lasciati andare ad esultanze clamorose più volte durante la partita. Steph Curry ha provato inoltre a raffreddare Thompson a fine partita con una tecnica alquanto particolare. Guardare per credere.