Antetokounmpo gioca da MVP. Warriors e Cleveland calpestano gli avversari

Dopo la super prestazione contro i Pacers, Golden State firma un altro successo di rilievo allo Staples di Los Angeles.

Neanche il tempo di dire “pronti, via” che Golden State conduce già le danze per 37-19, indice che i Warriors sono giunti in California con l’intenzione di chiarire al mondo quale sia la vera superpotenza dell’Ovest.

Il tentativo di porre rimedio ai vicecampioni in carica arriva per i Clips con un secondo quarto più equilibrato, ma non ancora sufficiente a ricucire lo strappo iniziale. Come se non bastasse, Golden State comincia la ripresa stampando un 18-5 che fa piangere i tifosi di Los Angeles, consolati solo da queste perle firmate Crawford.

Con una bella gara corale i Warriors si distanziano ulteriormente dagli inseguitori, mantenendo il primato in solitaria. Merito anche di Green, con la sua migliore prestazione stagionale: 22 punti, e Thompson 24 (84 in 2 partite).

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