“Abbiamo parlato tantissimo a riguardo”
Le parole vengono da Carmelo Anthony e il soggetto che compone il plurale del verbo in questione è niente di meno che Kobe Bryant. L’argomento? Phil Jackson.
Sono, infatti, di pochi giorni fa le dichiarazioni di coach Zen che aveva accusato la star dei Knicks di essere troppo accentratore e di tenere troppo la palla, rallentando la manovra offensiva della squadra. Parole che non erano piaciute a Melo, che era parso alla stampa non poco seccato in seguito alle “accuse” di Jackson.
Nella vicenda sembra quindi essere intervenuto come “paciere” proprio la guardia ex Lakers, che negli ultimi giorni ha contattato molte volte Melo per consigliarlo su come relazionarsi con Phil. Il risultato di queste numerose conversazioni si evince dalle dichiarazioni del nativo di Brooklyn:
“E’ qualcosa che ho imparato nel corso degli anni. Jackson parla. Sempre. Nessuno lo può fermare. Quindi provo a non darci troppa importanza”
Proprio sabato, l’all star di New York e l’ex coach di Chicago e Lakers hanno avuto un breve incontro per tentare di chiarire le recenti incomprensioni. In particolare, la domanda che tormentava Anthony era il perché in ogni intervista di Phil dovesse saltare fuori il suo nome.
“Quella era la mia domanda. ‘Perché?’. Ogni volta, indipendentemente da quale fosse l’argomento dell’intervista o della conversazione. ‘Perché ogni volta esce il mio nome?’. Lui si è spiegato, perciò non c’è motivo di continuare a parlarne.”
Ora la storia sembra quindi definitivamente alle spalle.
“Abbiamo parlato. Lui ha detto la sua parte, io ho detto la mia. Due uomini che parlano. Dal mio punto di vista non c’è nessun problema, niente di cui discutere.”