E’ sicuramente la notizia di giornata: i Memphis Grizzlies hanno battuto i Golden State Warriors in una partita a senso unico dall’inizio alla fine. Il risultato di 110 a 89 è indicativo delle difficoltà avute dai vice-campioni NBA che si sono dovuti accontentare dell’unico “ventello” di squadra, realizzato da Kevin Durant. E’ la quarta sconfitta stagionale:
[embedcontent src=”twitter” url=”https://twitter.com/ESPNStatsInfo/status/807790083470409728″]
Steph Curry e Klay Thompson hanno tirato entrambi col 4/14 dal campo, 29% dal campo. La curiosità statistica rivela che nel momento in cui Curry&Klay segnano col 40% dal campo, in questa stagione, gli Warriors hanno un record W/L pari a 20-1. Nel momento in cui la percentuale scende, il record è 0/3.
Il dato ancor più significativo di questa sconfitta risiede anche nei 23 punti di svantaggio accumulati a fine primo tempo: era dal lontano 3 dicembre 2013 che non capitava. Merito di Memphis, in grado di capitalizzare le azioni offensive, che chiude il match con 7 giocatori in doppia cifra nella voce “punteggio”.
A 10 minuti dal termine del match è infatti già gargbage time, con un Steve Kerr che probabilmente pensava già a cosa dire ai microfoni dei giornalisti per spiegare la tremenda viscosità dei suoi:”Non potevamo giocare peggio di così..”.
[fnc_embed]<iframe width=”560″ height=”315″ src=”https://www.youtube.com/embed/im9Av4htYRA” frameborder=”0″ allowfullscreen></iframe>[/fnc_embed]