DeMarcus Cousins il “perseguitato”, non solo dalla legge, ma anche dagli arbitri.
Dopo la partita di stanotte e l’ennesimo fallo tecnico fischiatogli, questa volta per il trash- talking reiterato con Brian Shaw, assistente dei Lakers, il centro di Sacramento non ha perso occasione per manifestare il proprio disappunto:
Non so cos’ abbia visto [il riferimento all’arbitro McCutchen “responsabile” del fischio]. B- Shaw ed io facciamo trash talking da quando sono entrato in questa Lega. Si trattava di trash talking amichevole. L’arbitro non ha gradito le imprecazioni che io e B-Shaw abbiamo detto e per questo ci ha dato doppio tecnico. È quel che è. Parlerò alla Lega ma posso garantirvi questo, non sarà l’ultimo. Ho ricevuto un fallo tecnico per aver subito fallo e aver colpito accidentalmente qualcuno… non so più che fare. È passato un po’ di tempo da quando sono andato da un arbitro e gli ho urlato contro quindi non so veramente che cosa fare.
DUE PESI, DUE MISURE? Cousins ha poi difeso la propria posizione:
Vedo come alcuni ragazzi parlano agli arbitri ed è OK, poi ci sono io. Poi ci sono io. Come ho detto, dipende dal loro umore.
Il numero 15 dei Kings è arrivato a quota 9 falli tecnici, leader incontrastato in questa “classifica”. Certamente non un primato di cui andar fieri. Va ricordato che al 16° fallo tecnico a carico scatta la sospensione automatica per una partita, sanzione ripetuta per ogni ulteriore fallo tecnico accumulato.