9. Steve Nash, Shawn Marion, Amar’e Stoudemire
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Un altro trio che si adattò perfettamente ad un gioco di tipo run-n-gun fu quello composto da Steve Nash, Amar’e Stoudemire e Shawn Marion ai Phoenix Suns. Insieme dal 2004 al 2008, tutti e tre vennero convocati per almeno tre All-Star Game durante il loro periodo da compagni di squadra. L’idea di basket che Mike D’Antoni proponeva, ovvero arrivare al tiro in sette secondi, mise in risalto le qualità di passatore di Steve Nash (che possiede anche buone doti di calciatore, come dimostrato alla gara delle schiacciate del 2016), che fu il miglior assist-man della lega dal 2005 al 2007 e che venne nominato MVP per due stagioni di seguito. Come per il trio di Golden State, però, il gioco improntato all’attacco di Phoenix non permetteva di tenere la stessa concentrazione in difesa nei momenti importanti: ai playoff si dovettero fermare per due volte alle Finali di Conference.