I Los Angeles Lakers stanno passando il momento più basso della loro stagione. Dopo un promettente inizio ricco di trionfi contro squadre illustri e il conseguente posizionamento temporaneo ai playoff, è arrivata la piaga degli infortuni che ha colpito la squadra californiana interrompendo bruscamente la striscia positiva di vittorie. Ad oggi sono 8 le sconfitte consecutive in casa Lakers. Passare da un record di 10-10 all’attuale di 10-18 ha fatto infuriare Walton che descrive il momento come frustrante e difficile da superare. Il giovane allenatore si è imbestialito dopo la sconfitta contro Brooklyn, squadra alla portata dei Lakers, criticando il disimpegno incomprensibile dei giocatori durante la partita.
Non tardano le dichiarazioni di due giocatori chiave dei Lakers:
Nick Young
Il coach ha alzato la voce. Ha detto quello che pensava fuori dai denti, forte e chiaro. Il suo punto di vista e i suoi consigli sono importanti per noi. Ci ha detto che siamo deboli mentalmente e che dobbiamo ritrovare il gioco di inizio stagione. Io non mi sento un giocatore debole, e neanche i miei compagni lo sono. Cerchiamo di dare il nostro meglio ogni sera, e lo dimostreremo al coach.
D’Angelo Russell
Ha detto la sua opinione tutto qui. Dobbiamo dargli ascolto, è un veterano del gioco, sa quello che dice. Dobbiamo ritrovarci come gruppo, dobbiamo parlare tra di noi e risolvere i problemi sul campo. Il gioco di inizio stagione tornerà, ne sono sicuro, basta allenarsi e impegnarsi per la causa comune. Andremo a Philadelphia con un’altra mentalità, non possiamo commettere di nuovo errori, la strada per i playoff è ancora lunga e noi non dobbiamo perdere il treno.
I Lakers affronteranno i Philadelphia 76ers questo venerdì.