Buona partenza in questa regular season per i San Antonio Spurs, che hanno portato a casa 18 vittorie nelle prime 20 partite. Giovedì scorso però, la brutta sconfitta a Chicago ha portato Popovich su tutte le furie, reazione che pare aver scosso gli animi della squadra, recentemente tornata a vincere, ma soprattutto, a mostrare, a tratti, la meravigliosa pallacanestro alla quale ha abituato il pubblico della NBA negli ultimi anni.
In seguito alla sconfitta con i Bulls, Paul Gasol, è andato a “ripetizioni private” da Duncan e nell’ ultima settimana, gli Spurs hanno potuto godersi il lusso di 4 giorni senza partite, consentendo alla squadra di lavorare in allenamento e di riposare le gambe. Risultato: eccellente ultima partita contro una delle migliori squadre della lega i Boston Celtics, grande prestazione del centro Catalano e un ritrovato gioco di squadra che non si vedeva da ormai qualche tempo a San Antonio, con assist in abbondanza, movimento del pallone e solito attacco equilibrato e ad alte percentuali di tiro.
Mentre Parker sembra più fiducioso sul buon gioco ritrovato, Ginobili e Pop, vanno ancora con i piedi di piombo. Secondo quanto riportato oggi ad alcuni giornalisti della ESPN, i due avrebbero dichiarato che gli Spurs stanno ritornando ai loro standard, ma sono ancora “work in progress” e che per parlare di gioco consistente si dovrà aspettare ancora qualche mese’.
di Marco Malvezzi