Dopo le tensioni delle ultime ore per le lamentele di Nerlens Noel, l’eccessiva abbondanza di lunghi talentuosi a Philadelphia sta raggiungendo il suo culmine.
Nella giornata di ieri vi avevamo infatti parlato dell’insoddisfazione di Noel per i pochi minuti passati in campo in questa stagione; oggi è il turno di Joel Embiid.
Il rookie dei 76ers ha infatti espresso la sua frustrazione per i cali difensivi che la squadra accusa quando sia lui che Jahlil Okafor si trovano sul parquet, con uno dei due (di solito Okafor) costretto a giocare da ala grande, quindi fuori ruolo.
“Contro i Lakers siamo stati molto scarsi nella protezione del ferro”- ha detto il centro ai microfoni di CSN Philly. “Io sono un tipo di giocatore che da sempre il massimo nella metà campo difensiva, e di conseguenza mi aspetto che tutti i miei compagni facciano lo stesso.
Ognuno di noi ha bisogno di farsi un esame di coscienza e impegnarsi di più, sopratutto quando il coach decide di schierare contemporaneamente sia me che Jahlil. Abbiamo un sacco di lavoro davanti per poter giocare bene insieme“.
Parole chiare e quasi da leader quelle di Embiid, che al momento è con ogni probabilità la nota più positiva dei 76ers versione 2016-17.